Parrocchia S.Maria Assunta 
Il Tabernacolo 

Sei in: HomePage > Visita alla Chiesa > Il Tabernacolo 

 
Storia della Pieve
Indice Immagini
Artisti
Vita dei Santi
Autori
HomePage


IndietroHome

Il Tabernacolo, vista d'insieme

Il Tabernacolo, particolare di San Marco

Il Tabernacolo

Il Tabernacolo in marmo posto nell'andito tra il coro e la sacrestia è uno dei più preziosi pezzi artistici posseduti dalla Chiesa, misura circa due metri di altezza ed è largo oltre un metro.

E' un pregevole avanzo di scultura dell'età aurea dell'arte, eseguito da Pietro Sormano, abile artista lombardo, del quale si conservano altre pregevoli sculture a Savona ed a FinalBorgo.

 
E' diviso in tre campi: nel centrale, il più importante, si apre una porticina per il tabernacolo, con sopra scolpito a bassorilievo la mezza figura di Cristo, come nel medioevo si rappresentava solitamente la deposizione nella tomba.

Il Tabernacolo, Deposizione di Cristo

 

Il Tabernacolo, Particolare di Maria Maddalena

Più sopra ancora, pure a bassorilievo ed in piccole proporzioni è posta la Madonna a cui l'arcangelo Gabriele reca l'annunzio ("Ave o Maria") e nella parte alta fronteggia la figura del Padre Eterno.

Quattro pilastri o lesene sorgenti dalla base alla cimasa, mentre dividono i tre campi, recano scolpite le figure e gli emblemi dei quattro evangelisti e quelle dei santi Giovanni Battista e Maria Maddalena.

Alla base vi è la scritta "Hoc opus fecit M.Petrus de Sormano Ducatus Medionanensis MCCCCXXX" (M. Pietro sormano, nativo del Ducato di Milano, fece quest'opera nel 1430)

Tutto nella scultura è semplice, ma nel complesso vi è tanta nobiltà, armonia e chiarezza, le figure sono così ben disposte, scolpite ed atteggiate, gli ornamenti che conservano in parte le linee del trecento sono così ben ripartite da far giustamente considerare l'autore di questo sacrario tra i migliori artisti che nel genovesato fecero risplendere il grazioso stile del Rinascimento.

Il cimelio appartiene certamente alla Chiesa di stile romanico e nella trasformazione fortunamente venne conservato.