La chiesa ha nove altari, fra cui l'altare maggiore che porta, scolpita su un gradino antistante il coro, la data del 1805: si tratta del surrogato di quello in bronzo asportato dalle truppe napoleoniche e trasferito in Francia, in località sconosciuta.

Le balaustre recano scolpita la scritta "Sumptibus Ecclesiae MDCXXXVIII" (Erette con le offerte dei fedeli nel 1638). Analoga scritta recano quelle dell'altare in onore della Madonna del Rosario, nella cappella laterale sinistra, dove si legge la data "MDCXXXV" (1635). L'altare della cappella di destra è dedicato alla Natività di Gesù.

I tre altari di sinistra sono dedicati a Sant'Erasmo, in onore dei pescarori, Sacro Cuore e Sant'Isidoro, patrono degli agricoltori. I tre altari di destra sono dedicati alle Anime, patrocinato dall'oratorio, all'Assunta ed a Sant'Antonio Abate.