Le parole di Papa Francesco > Solidarietà e Accoglienza (11.9.2013)

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VISITA AL “CENTRO ASTALLI” DI ROMA PER IL SERVIZIO AI RIFUGIATI

11 settembre 2013

Servire. Che cosa significa? Servire significa accogliere la persona che arriva, con attenzione; significa chinarsi su chi ha bisogno e tendergli la mano, senza calcoli, senza timore, con tenerezza e comprensione, come Gesù si è chinato a lavare i piedi agli Apostoli. Servire significa lavorare a fianco dei più bisognosi, stabilire con loro prima di tutto relazioni umane, di vicinanza, legami di solidarietà. Solidarietà, questa parola che fa paura al mondo sviluppato. Cercano di non dirla. Solidarietà è quasi una parolaccia per loro. Ma è la nostra parola! Servire significa riconoscere e accogliere le domande di giustizia, di speranza, e cercare insieme delle strade, dei percorsi concreti di liberazione. I poveri sono anche maestri privilegiati della nostra conoscenza di Dio; la loro fragilità e la loro semplicità smascherano i nostri egoismi, le nostre false sicurezze, le nostre pretese di autosufficienza e ci guidano all’esperienza della vicinanza e della tenerezza di Dio, a ricevere nella nostra vita il suo amore, la sua misericordia di Padre che, con discrezione e paziente fiducia, si prende cura di noi, di tutti noi.

Signore, Padre di tutti gli uomini,

accogli il grido dei piccoli,

degli inermi, delle vittime della guerra

e mostra la Tua predilezione per loro

fermando ogni violenza fratricida,

ogni progetto di distruzione e di iniquità.

Cristo nostra pace,

convertici a Te, alla Tua Croce,

al Tuo perdono universale,

al Tuo amore senza riserve per ogni creatura.

Fratello di ogni uomo,

fa sentire nel cuore di chi uccide e opprime

la Tua inquietudine di giustizia e d’amore.

 

Spirito Santo, Spirito della vita,

illumina la mente e scalda il cuore

di coloro che hanno in mano

la vita dei loro simili,

perché le ragioni della pace e della giustizia

trionfino sulle forze della morte

e gli uomini ed i popoli riconciliati

possano incontrarsi, parlarsi

e riscoprirsi fratelli.

Amen.

 

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