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Saluto di Don Mimmo alla Comunità
Carissimi amici, attraverso il foglio della comunità colgo l’occasione per entrare in tutte le case della parrocchia e rivolgere a tutti e a ciascuno una parola di saluto.
Sono già trascorsi sette anni da quando il Vescovo, mi ha mandato all’Assunta di Prà –Palmaro per l’incarico di vicario parrocchiale, ero appena stato ordinato Sacerdote.
Oggi il Signore ancora mi chiama attraverso la sua Chiesa, e mi invia pastore alla comunità di Montesignano nella Val Bisagno.
E’ la missione del prete che è chiamato a stare con il suo Signore, e mandato ad annunciare Gesù Cristo Crocifisso e Risorto ovunque…non ci sono confini.
Il Santo Padre ci invita costantemente a non rinchiuderci, ad uscire, a metterci in cammino a prendere il largo. Se questo invito è rivolto a tutti, lo è in particolare per il prete.
E’così che ho accolto la nuova nomina: nella Fede.
Parlare di Fede significa vivere la nostra vita, la nostra storia in una relazione nuova di amore di amicizia con il Signore Gesù, e con gli uomini.
E lì scoprirci gratuitamente amati.
Anche questi sette anni trascorsi insieme sono stati illuminati dalla luce della Fede.
Cosa dire? … Grazie!
Grazie al nostro parroco don Claudio, per la fiducia, la premura che sempre ha avuto nei riguardi della mia persona. Grazie per tutto quello che mi ha insegnato nei primi passi di vita sacerdotale con la sua testimonianza… silenziosa e coerente. Grazie per il dono della sua fraternità e dell’amicizia.
Grazie al diacono Mario per la sua generosa disponibilità.
Grazie a tutti i collaboratori che ruotano attorno alla parrocchia e mettono a disposizione tempo, passione, energia…
Non vorrei dimenticare nessuno. Dal consiglio pastorale, al consiglio degli affari economici, il servizio prezioso nell’ambito della catechesi, liturgia, canto, l’animazione dei bambini con gli educatori dell’a.c.r. e dei castorini, i giovanissimi, il gruppetto giovani e adulti di A.C, il gruppo pulizia e sacristia, il gruppo segreteria, la San Vincenzo, la Confraternita, le comunità religiose di Santa Caterina e don Daste.
Grazie a tutti gli ammalati e persone che ho avuto occasione di visitare in casa, le famiglie, il gruppo del borgo di Palmaro, le innumerevoli persone incontrate ogni giorno per la strada con le quali spesso mi sono intrattenuto in amicizia.
Da tutti sono stato arricchito e sostenuto nel mio ministero. Grazie di cuore!
Nello stesso tempo chiedo perdono per i miei difetti, se avessi offeso qualcuno, o dato cattivo esempio.
I giorni scorsi qualcuno mi ha chiesto: “Non ti dispiace un po’andare via da Prà?…”. Ho risposto…Sono emozionato! E non poco… Per il tempo trascorso insieme, e per il nuovo ministero che mi attende…
Porto tutti nello scrigno del mio cuore, e nello stesso momento mi apro con fiducia alla novità di Dio che fa nuove tutte le cose.
Confido in Dio, fedele e misericordioso che sempre ci precede nel nostro cammino.
Con questi sentimenti sono molto felice di accogliere insieme a tutta la comunità, nella gioia e nella gratitudine, don Emanuele. Ormai prossimo è il suo arrivo!
A tutti chiedo la carità di una preghiera. Tutti ricordo, per tutti prego, su tutti invoco la benedizione del Signore!
Con affetto don Mimmo
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