Visita della Madonna della Guardia al Vicariato

 PrimaPagina  Pregare  Anno della Fede > Appuntamenti

Dal 22 settembre al 9 dicembre 2012 > Peregrinatio Mariae

Nel nostro vicariato dal 12 al 15 ottobre

ANNO DELLA FEDE 2012-2013

Visita della Madonna della Guardia al Vicariato di Prà . Voltri – Arenzano

12-13-14 OTTOBRE (Chiesa di S.Ambrogio di Voltri)

14 – 15 OTTOBRE (Chiesa Parrocchiale di Arenzano)

“Inizieremo l’anno della fede con Maria, la Grande Madre di Dio, Madre dei viventi, Madre della Chiesa. La venerata immagine della Madonna della Guardia visiterà le strade, le case, le chiese della nostra Diocesi. Sarà come metterci in pellegrinaggio con Lei che, oltre ad essere la madre di Gesù, ne fu la prima e più grande discepola:  dopo averlo dato alla luce, Maria si mise in cammino dietro al mistero del Figlio, un cammino di fede. Guarderemo a Lei e vedremo meglio Lui, così come, guardando a Gesù, scopriremo meglio la fede di Maria”

Card. Angelo Bagnasco Arcivescovo

CHIESA DI SANT’AMBROGIO – VOLTRI

Venerdì 12 Ottobre 2012

ore 17:30 circa > Arrivo della statua della Madonna in Piazza Lerda – Voltri

ore 18:00 > le Confraternite e i fedeli in processione accompagnano la statua della Madonna nella Chiesa di S.Ambrogio

Meditazione di apertura della Peregrinatio Mariae

Chiesa aperta – Visita personale – Preghiera silenziosa: sono particolarmente invitati i giovani del vicariato.

Sabato 13 Ottobre 2012

ore 7:00 > Apertura della Chiesa

ore 8:00 > Rosario

ore 8:30 > Santa Messa con meditazione

ore 9:00 > Adorazione eucaristica

ore 10:00 > Meditazione: sono invitati in particolare gli operatori pastorali (catechisti, animatori, consigli pastorali ed economici, Caritas, San Vincenzo, ecc.)

ore 11:00 > Rosario

Chiesa aperta – Visita personale – Preghiera silenziosa

ore 15:30 > Incontro di preghiera con i bambini

ore 16:30 > Meditazione per gli anziani > Segue il Santo Rosario

ore 17:30 > Santa Messa

ore 20:30 > Adorazione eucaristica e meditazione: sono invitate in particolare le famiglie

Domenica 14 Ottobre 2012

ore 8:00 > Santa Messa

ore 9:00 > Santa Messa

ore 10:00 > Santa Messa per gli ammalati

ore 11:15 > Santa Messa per le confraternite

Chiesa aperta – Visita personale – Preghiera silenziosa

ore 15:00 > Meditazione conclusiva e Consacrazione alla Madonna

DURANTE LA PERMANENZA DELL’IMMAGINE DELLA MADONNA DELLA GUARDIA I SACERDOTI DEL VICARIATO GARANTISCONO LA CONTINUA PRESENZA PER IL SACRAMENTO DELLA CONFESSIONE

 

PARROCCHIA SANTI NAZARIO E CELSO – ARENZANO

Domenica 14 Ottobre 2012

ore 16:30 > Accoglienza in Piazza Anselmo, ingresso in Parrocchia, Canti, Rosario meditato

ore 17:30 > Santa Messa con Vespri e Prima Catechesi

ore 18:30 > Chiesa aperta – Visita personale – Preghiera silenziosa

ore 21:00 > Seconda Catechesi > Adorazione Eucaristica con Rosario meditato

ore 22:30 > Chiusura della Chieda

Lunedì 15 Ottobre 2012

ore 7:15 > Apertura della Chiesa > Preghiera e visite individuali

ore 7:45 > Liturgia delle Ore > Lodi

ore 8:00 > Santa Messa > Preghiera e visite individuali > Confessioni

ore 10:30 > Incontro di Preghiera > Rosario per Anziani e Malari > Terza Catechesi

ore 12:00 > Ora Media > Preghiera e visite individuali > Confessioni

ore 15:00 > Rosario meditato

ore 16:00 > Canto dei Vespri > Saluto del Rettore del Santuario della Guardia

ore 17:00 > Partenza della Statua per il Vicariato di Sampierdarena (N.S. della Cella)

 

Approfondimenti

 Articolo di presentazione

 Il Pellegrinaggio nei vicariati

Card Angelo. Bagnasco

Omelia della S.Messa in occasione dell’inizio della Peregrinatio Mariae

Genova, Cattedrale di San Lorenzo, 22 settembre 2012

Carissimi Fratelli e Sorelle nel Signore,

con viva emozione accogliamo la venerata immagine della Madonna della Guardia tanto cara a Genova. Sono cinque secoli che dal monte Figogna veglia sulla nostra Città, e i genovesi salgono al suo santuario per portare speranze e preoccupazioni, gioie e pene: da lei tutto riceve luce e conforto. Ora è qui con noi, tra le nostre case, e sosterà nelle nostre chiese: la sentiremo più vicina, lei che è vicinissima al cuore di ciascuno. Con lei, Madre di Cristo e nostra, vogliamo iniziare l’Anno della Fede – 11 ottobre 2012 / 24 novembre 2013 – indetto dal Santo Padre Benedetto XVI.. Quanto più il mondo si inaridisce, diventa frenetico e soffre violenza, tanto più sente bisogno di tenerezza, cerca amore, ha nostalgia di una madre a cui tutto confidare, certo di essere ascoltato e compreso. Il suo sguardo abbraccia, richiama ai nostri limiti e rivela gli errori, ma sempre accoglie e rincuora, incoraggia a rialzarci e a riprendere la strada della verità e del bene, indica Gesù. Ridona speranza! Quanto bisogno c’è oggi di speranza! Viviamo circostanze preoccupanti: le famiglie fanno fatica a vedere la fine del mese, i giovani hanno un futuro incerto, gli anziani devono lottare con forze esigue. Cari Amici, le ristrettezze devono farci stringere gli uni agli altri con maggiore bontà. Guardando a lei, ci sentiremo più vicini. Pensare solo a noi stessi sarebbe egoista e miope.

Siamo ora di fronte ad una grande porta, la porta di un anno di grazia dove ricorderemo i 50 anni del Concilio Vaticano II, primavera dello Spirito, e i 20 anni del Catechismo della Chiesa Cattolica, autorevole compendio della fede. L’inizio del Concilio – 11 ottobre del 1962 – cadrà durante il Sinodo Mondiale dei Vescovi sulla nuova evangelizzazione a cui avrò la grazia di partecipare, e sarà, ancora una volta, un soffio di Dio nella storia. Per l’intero mese di ottobre, i Vescovi delegati di tutti gli episcopati della terra si riuniranno attorno al Papa, insieme pregheremo, con lui ci porremo in ascolto delle voci del mondo, degli uomini credenti e di coloro che ancora non sono raggiunti dalla lieta notizia di Cristo.

In quest’anno, il Papa ci invita a ravvivare la gioia della fede, ad amare la Chiesa, a non essere cristiani stanchi. Come è possibile accendere il fuoco dell’amore di Dio se siamo tiepidi? La Madonna è la Madre di Dio, e noi la contempliamo lieti, come figli che gioiscono per la bellezza della madre; ma è anche la donna della fede, la prima e più grande discepola del Signore. Su questa strada siamo incamminati anche noi, e per questo le chiediamo che ci insegni a credere. E allora il nostro pensiero corre veloce a Nazaret e, come spettatori trepidi e furtivi, guardiamo a quell’incontro che ha cambiato la storia: l’angelo annuncia a Maria che diverrà la Madre del Salvatore. Parole misteriose che danno le vertigini: Madre di Gesù, Madre di Dio! Come è possibile questo? L’universo si ferma, e attende col cuore sospeso il sì di Maria. E lei, nello spazio di un attimo, decide: “avvenga di me quello che hai detto”. E’ la fede!

Maria si aggrappa alla parola del Signore non perché quella parola sia evidente, ma perché la dice Dio. Noi ci fidiamo di lui e per questo ci affidiamo a Lui. Fidarci di Gesù e affidarci a Gesù che vive nella sua Chiesa. Quale dono grande! Veramente tutto cambia se viviamo la fede, cambia prospettiva se apriamo la porta al suo amore. Non sta forse qui la gioia del credente? Vivere con Dio, vivere di Dio? Vivere la Chiesa, corpo di Cristo?

Cari Amici, nel tempo della “Peregrinatio Mariae” avremo modo di pregare, di ascoltare, di confessarci, di rivedere la qualità della nostra fede e di fare dei buoni propositi. La Santa Vergine sa toccare le corde giuste dei nostri cuori. Nell’Anno della fede vogliamo camminare insieme in modo speciale: nelle parrocchie e nelle molte realtà ecclesiali lasciamoci coinvolgere perché la Diocesi intera cammini sulle tracce della Madonna che ci conduce al Figlio.

Questa voce è stata pubblicata in 3. Le parole del Papa >. Contrassegna il permalink.