Suor Etta ci manda gli auguri di Pasqua

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Kolowaré – Pasqua 2014

Per un momento di comunione e di fraternità con il villaggio di Kolowaré, il Centro Sanitario, i nostri ammalati, specialmente i più piccoli e fragili.

Ecco come si cerca di lottare contro i germi di morte che continuamente ci aggrediscono. Crediamo che la vita è sempre più forte di tutti i scenari di morte, anche se le apparenze sembrano contrarie. Francesca Marchesi, una volontaria di Milano, racconta una nuova esperienza che, in questi giorni, si sta portando avanti al Dispensario, con un gruppo di bambini, e di cui è la principale animatrice.

Passando davanti al dispensario in questa settimana si sentono schiamazzi, grida ed anche urla. Ma sono grida ed urla di

bambini che giocano e si divertono. Costa sta succedendo allora al dispensario? C’è una festa ? Beh quasi.. o magari

anche più di una festa! Ecco la spiegazione.

Durante queste vacanze di pasqua si sta facendo la prova generale per mettere a punto un nuovo progetto pensato dal Dottore, da alcuni infermieri e dalla comunità delle suore NDA. Presso il centro sono in cura una trentina di bambini malati di HIV/AIDS. Durante il corso degli anni, si è visto che questi bambini sono molto fragili, ed hanno bisogno di molte attenzioni in più rispetto ai bambini sani, soprattutto hanno la necessità di prendere i medicinali in modo corretto e costante, di avere un alimentazione sana ed equilibrata e una situazione psico sociale che li sostenga.

Troppo spesso questo non avviene. Spesso i bambini rimangono orfani molto piccoli, e le nonne si prendono cura di loro, nutrono per questi bimbi un grandissimo amore ma non hanno una preparazione adeguata per fornire loro tutte le attenzioni necessarie per far fronte ad una malattia come HIV. Questo fa sì che circa il 50% dei bambini non ce la faccia.

Davanti a una realtà così tragica non si poteva rimanere indifferenti, e così è stato ideato questo progetto di sostegno intensivo. Durante le vacanze, per non far perdere scuola ai bambini, i bambini accompagnati da un adulto trascorreranno due settimana presso il centro. Qui verrà fornito loro alloggio, un’alimentazione ricca e equilibrata, le cure mediche necessarie, e verrà controllata la corretta assunzione degli antiretrovirali (medicine per l’ HIV che prendono due volte al giorno tutti i giorni). Se il progetto funziona si vorrebbe ulizzare le vacanze estive per poter fornire ai bambini, che lo necessitano, questo tipo di supporto per permettere loro una crescita più sana ed equilibrata e garantire loro un futuro migliore.

Sabato tutti i bambini in cura presso il centro hanno partecipato alla festa di pasqua, è stata una mattinata molto gioiosa, la pasqua sembrava anticipata di una settimana, musica, giochi, balli, palloncini, partite a calcetto, salto della corda… Si è fatto anche un vero e proprio pranzo pasquale con il riso con un buonissimo sugo rosso, la carne e anche succo di manghi!!!

Prima di salutarci, ognuno ha ricevuto un piccolo regalino, e un grandissimo sacchetto alimentare con dentro riso, spaghetti, passata di pomodor, olio e biscotti!!! Una bella occasione per vedere i bambini fuori dalla realtà ospedaliera, e condividere con loro una bellissima mattinata gioiosa e spensierata!!!

In occasione della festa, lo staff tecnico, ha individuato i bambini più fragili, e con le situazioni familiari più difficili per iniziare il progetto intensivo di sostegno. Ed ecco che 6 bambini scelti per provare, per primi, questa nuova esperienza.

Siamo a metà della prima settimana, il progetto è partito alla grande, c’è un assistente medico, che si occupa di tutto ciò che riguarda l’aspetto sanitario, una cuoca che si occupa del mangiare, un animatore che intrattiene i bambini durante la giornata proponendo attività ludico ricreative. Inoltre tutto lo staff dell’ospedale partecipa in modo informale al progetto nei diversi ambiti.

I bambini sono seguiti molto bene. Entrando nel Centro si vedono dei bambini felici e contenti, non si direbbe che sono malati, mangiano bene e tanto, giocano, colorano e creano moltissimo, soprattutto la gioia sprizza sui loro volti! È veramente un progetto bellissimo, che dimostra la fragilità di questi bambini ma anche la grandissima ricchezza, è un progetto, grande anzi gigante, ma in cui vale veramente la pena buttarsi perché questi bambini meritano tutto il bene del mondo…

Kolowaré, Pasqua 2014

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